Street food
A Napoli, la tradizione del cibo di strada consumato in piedi e all'aperto è radicata da secoli. Nei bassi, le famiglie spesso mangiavano fuori perché lo spazio all'interno non era sufficiente.
Ecco alcuni luoghi dove mangiare:
Friggitoria Vomero (fritti)-Indirizzo: Via Cimarosa, 44 - Napoli
La famiglia Acunzo ha aperto la più famosa friggitoria della città nel 1938 in piazza Fuga, per poi spostarla nella sede attuale. I fritti leggeri e croccanti, offerti a prezzi convenienti (solitamente pochi centesimi a pezzo), sono molto popolari. Nella vetrina si possono vedere pasta cresciuta, crocchè, montanare, scagliozzi di polenta, ciurilli e graffe. È difficile resistere!
Tandem (ragù)-Diverse sedi in città
Dal primo locale aperto nel 2013 con l'obiettivo di proporre il ragù napoletano tradizionale, è nata una catena di ristoranti dove si può mangiare a Napoli spendendo poco. Il ragù, cotto per almeno sei ore e lasciato riposare una notte, condisce formati di pasta tipici come i manfredi con la ricotta o gli gnocchi con la provola. Tutto il menu, comprese polpette, crocchè e frittatine, è disponibile anche da asporto nel caratteristico "cuzzetiello".
La passione di Sofì (cuoppo e marenna)-Diverse sedi in città
Questa friggitoria porta nel nome l'omaggio alla popolana Sofì, nota per le sue virtù culinarie e amata da Ferdinando I di Borbone, il "re lazzarone". Le specialità sono il "cuoppo" e la "marenna". Il cuoppo è un cono di cartoccio riempito di fritti, sia di terra con arancini, pasta cresciuta, crocchè, sia di mare con pesciolini, seppie, gamberi. La marenna è un panino imbottito per placare la fame.